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LAVORO E PREVIDENZA

Il modo semplice e veloce per richiedere un parere legale.

Il contesto normativo del Diritto del Lavoro, Sindacale e della Previdenza Sociale è notoriamente complesso ed in continua evoluzione.

Lo Studio Legale Avv. Alessandro Iorio ha una solida esperienza in materia di diritto del lavoro, sindacale e previdenziale e può rappresentare ed assistere i propri Clienti, in ogni stato e grado di giudizio, anche in fase stragiudiziale, in procedimenti contenziosi innanzi alle autorità giudiziarie, nei procedimenti innanzi agli enti assistenziali, previdenziali, innanzi alle Direzioni Territoriali del Lavoro e nei procedimenti ispettivi innanzi alle autorità competenti.

Di cosa si occupa un avvocato con maturata esperienza in diritto di lavoro?

L’avvocato del lavoro si occupa delle controversie che possono insorgere durante il rapporto di lavoro o al termine dello stesso, riguardanti gli aspetti economicidisciplinari (regole di comportamento da seguire in azienda), e normativi che lo caratterizzano. Può assistere, a seconda della parte che ad esso si rivolge, sia il dipendente, che intende far valer i propri diritti nei confronti del datore, sia l’imprenditore, che richieda una consulenza nel caso in cui voglia tutelarsi dalle azioni promosse dai dipendenti.

Un avvocato specializzato, come l’avvocato Alessandro Iorio, esperto in diritto civile e penale, potrà intervenire in tutte le vicende che riguardano la violazione di diritti e potrà intervenire nelle procedure penali. Tuttavia la sua attività non si limita alla mera rappresentanza in giudizio, in quanto opera anche al di fuori delle aule giudiziarie, cercando, mediante ricorso alle sue capacità diplomatiche, di far giungere le parti ad un accordo, cd. attività stragiudiziale, e svolge attività di consulenza mettendo a disposizione le proprie competenze professionali nel dispensare pareri e consigli. Più nello specifico un giuslavorista, è un professionista che nel corso degli anni ha maturato competenza e professionalità nell’ambito del diritto del lavoro, ovvero delle controversie aventi ad oggetto il rapporto di lavoro, e come parti i dipendenti ed i datori (o ex datori) di lavoro.

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza (n. 27713 del 2 ottobre 2023) ha sancito importanti principi di diritto secondo i quali il salario minimo deve essere garantito a livello costituzionale.

  • Procedimento disciplinare. 

L’azienda si rivolge a me per contestare un comportamento negligente del suo dipendente.
Dopo avermi raccontato tutti i fatti scrivo la lettera per il dipendente e tengo sotto controllo l’esito della procedura

  • Licenziamenti disciplinare

Quando il procedimento disciplinare si riferisce a fatti molto gravi allora mi occupo, anche in accordo con il consulente che crea le buste paga e dialoga con gli istituti come (Inail e Inps), di redigere la lettera di licenziamento.

  • Riorganizzazione dell’azienda

L’azienda mi sottopone la situazione che vorrebbe ottenere alla fine della riorganizzazione e io mi occupo di valutare se sia il caso di procedere con licenziamenti (come ultimissima ipotesi) o con rimodulazioni delle retribuzioni/orari di lavoro/mansioni ecc.

  • Richieste di pagamento differenze retributive per straordinario ad es., risarcimento danni, infortunio, malattia professionale ecc

In questo caso l’azienda si rivolge a me quando “ha già un problema”: un suo collaboratore ha già fatto richiesta di pagamento di una somma. In questo caso cerco di capire con l’azienda quale sia la situazione e mi metto in contatto con il collaboratore (o con il suo rappresentante) per cercare di definire senza una causa il problema.

  • Controlli dell’Ispettorato del Lavoro/Inps/Inail

In questo caso l’azienda si rivolge a me a seguito di un accertamento da parte di questi istituti. Mi occupo di comprendere le ragioni dell’intervento cercando di definire al meglio il procedimento che hanno attivato, possibilmente evitando di proseguire in Tribunale

  • Procedimento disciplinare. 

In questo caso il lavoratore si rivolge a me dopo che l’azienda ha inviato una contestazione un comportamento che ha ritenuto negligente.

Ascolto il lavoratore e i fatti che sono alla base della lettera e lo supporto nella scrittura delle sue difese.

  • Licenziamenti disciplinare

Quando accade un licenziamento per motivi legati all’attività svolta (o non svolta) dal dipendente, mi occupo di impugnare il provvedimento secondo i rigidi termini imposti dalla legge e se possibile di avviare un tavolo di confronto con l’azienda – controparte – per cercare di evitare il protrarsi in altre sedi (Tribunale) della situazione

  • Licenziamento per riorganizzazione

In questo caso il licenziamento non riguarda strettamente l’operato del lavoratore bensì una riorganizzazione interna dell’azienda.

Mi occupo mentre procedo con l’impugnazione di verificare se sono stati rispettati tutti i principi che la legge impone perché questo licenziamento sia valido.

  • Richieste di pagamento differenze retributive per straordinario ad es., risarcimento danni, infortunio, malattia professionale ecc

Fondamentale per queste richieste è procedere con un’intervista del lavoratore per capire esattamente come si svolgeva la prestazione. Accanto a questo sarà importante controllare le buste paga e, se del caso, effettuare attraverso consulenti del lavoro, i conteggi delle differenze di retribuzione che sono maturate per il lavoro straordinario, per l’infortunio, per la malattia professionale (es. mobbing).

  • Pagamento stipendi

Il lavoratore si rivolge a me per recuperare gli stipendi (spesso anche molti) che non sono stati pagati.

In questo caso si procede quasi nell’immediatezza con la redazione di un ricorso da depositare in Tribunale per ottenere quello che si chiama “decreto ingiuntivo”.

Questo documento è una sorta di imposizione per il datore di lavoro di pagare nel termine di 40 giorni (a meno che non abbia dei validi motivi per opporsi).

  • licenziamenti individuali
    per controversie sulla redazione e consegna di lettere di licenziamento individuale, per giusta causa o giustificato motivo soggettivo e oggettivo
  • licenziamenti collettivi
    offre consulenza nelle fasi amministrative, può gestire contenziosi nei casi di cassa integrazione e di licenziamenti collettivi.
  • impugnazione del licenziamento
    in ambito stragiudiziale e giudiziale
  • trasferimento di azienda
    diritti dei lavoratori in caso di trasferimento dell’azienda e consulenza per le imprese
  • esternalizzazioni
  • cessione del rapporto di lavoro
  • trasferimento di sede di lavoro
  • negoziazioni in uscita dall’azienda
  • mobbing
  • demansionamento e dequalificazione
    quando al lavoratore vengono tolte mansioni, con una limitazione delle proprie attività
  • riconoscimento inquadramento superiore
  • accertamenti di lavoro subordinato
  • collaborazione mancato pagamento compensi
  • provvedimenti e sanzioni disciplinari
  • contratti atipici
  • contratti a termine
  • lavoro autonomo e rapporti di agenzia
  • lavoro in nero
  • salute sul posto di lavoro
  • malattie professionali
  • sicurezza sul lavoro
  • infortuni sul lavoro
  • fallimenti del datore di lavoro
  • contestazione di bandi
  • fenomeni interpositori somministrazioni illecite
    in caso di bandi pubblici in cui siano presenti dubbi sull’assegnamento o sulle procedure
  • impugnazione di graduatorie
  • riconoscimento dell’anzianità di servizio
  • denunce alla Commissione Europea per i diritti dell’uomo
  • abilitazioni in ambito universitario
  • invalidità e accompagnamento
  • omissioni di contributi o avvisi di addebito per contributi
  • invalidità
  • inabilità
  • pensioni
  • accessi al fondo INPS

L’avvocato del lavoro ha diverse possibilità prima di arrivare al tribunale. Se possibile consiglierà quindi al suo assistito uno di questi percorsi:

  • Conciliazione
    Il lavoratore può tentare la conciliazione in via stragiudiziale, in sede amministrativa o sindacale. L’avvocato del lavoro lo assiste nella scelta della sede di conciliazione e nella raccolta dei documenti necessari.
  • Tribunale
    Se le parti non riescono a raggiungere un accordo, la controversia passa allora in tribunale. Il Tribunale ordinario, con la funzione di Giudice Unico del Lavoro, deciderà come risolvere la controversia tra datore di lavoro e lavoratore. In primo grado deciderà un giudice unico (giudice monocratico), mentre in appello deciderà la Corte d’Appello (sezione lavoro). Infine il giudizio conclusivo è della Corte di Cassazione.
Avv Alessandro iorio

Lo Studio legale Avv. Alessandro Iorio vanta maturata esperienza nel settore del diritto del lavoro.

Lo Studio ha sviluppato una significativa esperienza anche nel settore del diritto del lavoro, fornendo assistenza qualificata sia all’impresa che al singolo lavoratore.
Nello specifico garantiamo efficace tutela legale al lavoratore vittima di ingiusto licenziamento, mobbing, demansionamento proponendo ricorsi al Tribunale del Lavoro, anche volti al recupero dei crediti vantati nei confronti dell’azienda.
La nostra struttura ci consente anche di prestare assistenza diretta alle imprese e società nell’ambito di controversie insorte con i singoli lavoratori, nonché di operare per la redazione e l’inquadramento contrattuale dei dipendenti, in ambito di procedure di messa in mobilità ,licenziamento collettivo e, in genere, con riferimento alle relazioni sindacali.

Lo studio legale Avv. Alessandro Iorio è operativo in tutto il territorio nazionale e può fornire consulenze legali anche a distanza con Skype Meet e Videochiamata.



Tempi della risposta

I tempi previsti variano a seconda della complessità della questione.

AVVERTENZA: L’invio del modulo non vincola in alcun modo né il richiedente, né il destinatario.

Lo studio legale Avv. Alessandro Iorio si riserva la facoltà di non rispondere a quesiti formulati in maniera scorretta, poco chiara o privi di un sufficiente corredo di elementi di fatto o che per la complessità dei temi trattati richiedano uno studio preventivo eccessivamente approfondito solo per formulare il preventivo (ad esempio un’esame della documentazione di oltre 7 pagine).

Costi della consulenza legale

L’invio della richiesta non è vincolante.
Tuttavia occorre sapere che le consulenze legali, come per qualsiasi altra attività professionale, sono a pagamento.
I dettagli dei tempi e dei costi della consulenza verranno comunicati dopo la valutazione della richiesta ricevuta compilando il modulo.
Le consulenze avverranno in sede dello studio legale Avv. Alessandro Iorio, a Torino (Via Vittorio Amadeo n.21) oppure a distanza tramite un collegamento Meet, Videochiamata o per telefono .

Attenzione, per le consulenze di particolare complessità lo studio legale Avv. Alessandro Iorio si riserva di inviare al richiedente preventivo scritto.
Lo studio legale Avv. Alessandro Iorio, a sua totale discrezione, potrà chiedere maggiori informazioni o precisazioni in riferimento al quesito giuridico richiesto.

Solo in caso di accettazione scritta da parte dello studio Avv. Alessandro Iorio dell’incarico stragiudiziale richiesto, il richiedente procederà al pagamento di quanto dovuto e pattuito.

NON SONO PREVISTE CONSULENZE TELEFONICHE O EPISTOLARI AGGIUNTIVE.

Gli incarichi giudiziali, cioè l’organizzazione e la difesa tecnica della causa, saranno invece preceduti da un preventivo scritto da parte del professionista che, se accettato e sottoscritto dal cliente, si trasformerà in un rapporto fiduciario attraverso un conferimento incarico, mandato o procura speciale al difensore. Si ricorda infatti che le tariffe forensi sono state abrogate ai sensi dell’art.9 D.L. 24.01.2012 n. 1 (L. 24.3.2012).

Massima riservatezza

Tutte le richieste di consulenza legale sono coperte da una garanzia totale di riservatezza e nel rispetto della privacy.

La qualità e la professionalità

L’avvocato Alessandro Iorio offre i migliori strumenti legali per garantire il assistenza legale in diritto civile , anche grazie ai consulenti di enorme esperienza, come notai, commercialisti/fiscalisti, ingegneri, visuristi e investigatori privati, al fine di garantire la massima qualità della consulenza e assistenza legale.

Richiedere una consulenza nel settore del diritto del lavoro è semplice!